D’estate aperture prolungate fino alle 3, musica nel rispetto dei decibel e della quiete pubblica, dopo le 22 niente bevande in contenitori di vetro. E i titolari dei locali devono avere vigilantes e pulire le vie adiacenti
ROSETO – L’amministrazione comunale di Roseto regola la ‘movida’ cittadina. Lo fa con un’ordinanza firmata dal sindaco Mario Nugnes, che intende regolamentare la vita notturna rosetana, “garantire maggiore sicurezza, assicurare un sano e giusto divertimento a tutti i giovani rosetani e, allo stesso tempo, avviare controlli serrati per far rispettare le norme“.
Sulla base di questi presupposti, l’amministrazione Nugnes detta nuove regole per la diffusione sonora nei locali pubblici (i cui orari sono prolungati rispetto al passato) e individua due periodi differenti di applicazione: fino al 30 aprile e durante l’estate, ovvero dal 1° maggio al 30 settembre.
Tra il 1° ottobre e il 30 aprile, su tutto il territorio comunale, l’esercizio dell’attività di diffusione sonora nei locali pubblici è consentito dalle 18 alle ore 00:30 del giorno successivo (dalla domenica al giovedì); dalle 18 fino alle 2 del giorno successivo, dal venerdì al sabato. È inoltre permessa la diffusione della musica per il solo ascolto, dalle 9 fino alle 0:30 del giorno successivo, dalla domenica al giovedì, mentre tale termine è prorogato alle ore 2 del giorno successivo nelle giornate del venerdì e del sabato.
Tra il 1° maggio e il 30 settembre, su tutto il territorio comunale, l’esercizio dell’attività di diffusione sonora nei locali pubblici, fatte salve le eccezioni di Legge, è permesso tutti i giorni dalle 17 alle 3, nel rispetto della tabella dei limiti di rumorosità emessa dalla Regione. È inoltre consentita, nella zona di arenile antistante gli stabilimenti balneari, la diffusione di musica riprodotta esclusivamente per attività ricreative e ginniche, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. È possibile anche la diffusione della musica per il solo ascolto, dalle 9 fino alle 3 di tutti i giorni.
Le caratteristiche degli impianti di amplificazione, diffusione sonora e musicale devono essere tali da garantire il rispetto della quiete pubblica e, in ogni caso, i diffusori collocati negli stabilimenti balneari devono essere rivolti preferibilmente verso il mare, fatte salve idonee soluzioni tecnologiche alternative. Devono essere rispettati, inoltre, i limiti di decibel affinché non si arrechi disturbo all’interno delle abitazioni, sia di giorno che di notte.
Prescrizioni importanti sono il divieto assoluto di vendere o somministrare, anche a mezzo di distributori automatici, qualunque bevanda analcolica, alcolica o superalcolica contenuta in contenitori di vetro dopo le 22, ad eccezione del servizio al tavolo, confermando l’obbligo per gli esercenti che vendono bevande in contenitori di plastica di procedere alla preventiva apertura dei tappi dei contenitori dopo le 22; confermando l’obbligo per tutti gli esercenti delle attività commerciali che svolgono intrattenimento musicale o, comunque interessate da un numeroso afflusso di clientela nelle ore serali e notturne, di provvedere alla rimozione di rifiuti (bottiglie, bicchieri, ecc.) e alla pulizia accurata delle arterie e delle aree esterne pubbliche adiacenti ai loro locali.
Tutti i pubblici esercenti titolari di autorizzazioni amministrative per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, che svolgano attività di intrattenimento musicale e simili, sono obbligati a stipulare contratti con personale di agenzia di sicurezza riconosciute.
“Sin dal nostro insediamento ci siamo messi all’opera per mantenere la promessa di dare nuove regole alla Movida nella nostra città e lo abbiamo fatto – afferma il sindaco di Roseto, Mario Nugnes -. A differenza del passato, quando l’orario per gli eventi era fissato alle 2 e solo per alcuni giorni, ora Roseto con questa ordinanza guarda al futuro, alle nuove generazioni per un divertimento più attivo ma anche responsabile e da svolgere in sicurezza. Troviamo giusto dare ai locali la possibilità di ampliare l’offerta di intrattenimento serale e notturno ma, allo stesso tempo, saremo ferrei nella richiesta di rispetto delle regole e della legge. Con questo atto daremo la possibilità ai nostri giovani di godersi la movida a Roseto che sarà un centro d’attrazione per gli eventi e un luogo dove divertirsi in più a lungo ma senza eccessi”.